martedì 27 luglio 2010

Firmen Triathlon (10k) - Soddisfatto a metà!

La sensazione é quella; di essere soddisfatto al 50%! Sono consapevole di essere migliorato, ma non ho concretizzato o almeno mi aspettavo di più. Poi, é vero che le gare a staffetta sono particolari specialmente questa dove a 50m dal traguardo invece di accellerare devi rallentare vistosamente per poter prendere gli altri due compagni di squadra ed insieme a manina varcare il traguardo. Inoltre il protocollo della manifestazione prevede che in questi 50m si indossi la maglia della propria azienda! E si prede tempo...

Ho terminato i 10 chilometri in 41'14" (tempo netto effettivo). Togli 20" per rispettare il protocollo finale rimane comunque un 40'54". Tempo alto! Mi aspettavo di più!

La meteo era perfetta: nuvoloso, 17°C ideale per correre! Io stavo benissimo, gambe leggere e ben sciolte. Si vede che doveva andare così.

La gara in sé lo gestite bene, non sono riuscito a tenere il passo prefissatomi. I primi 2k erano da fare a 4'00" al km. Tanto per partire piano e non bruciarmi subito all'inizio con l'acido lattico. Obiettivo rispettato! I successivi 4k erano da correre alla media di 3'55". Concluso in 4'03"! Gli ultimi 4k prefissati a 3'50", conclusi in 4'03" ca.! Finale 41'14".

"Per i pignoli del crono e matematica: non perdete tempo con i calcoli perché gli intertempi sono tratti dal Gramin, mentre il tempo finale é quello ufficiale registrato dall'organizzatore"

Durante la corsa stavo bene, soprattutto le gambe. Non ho mai patito l'acido lattico, malgrado fossi costantemente oltre il 100% (103% - 107%) della SA. Penso se non ricordo male sia la prima volta che ho una sensazione così positiva alle gambe.

Per contro ho dovuto gestire il fiato. Spesso ero impiccato, limitatore dei giri sul rosso. Ero costretto a rallentare, caricare fiato e riprendere con il ritmo loco! Penso che sia stato questo il fattore determinante che non mi ha permesso di tenere sempre un ritmo costante. Da vedere con Orlando e capire il perché.

La soddisfazione più grande é stata quando in serata ho visto nella tabella garmin che l'ultimo chilometro con la rabbia in corpo l'ho percorso alla media di 3'49". Infatti mi sono mangiato letteralmente 4 avversari. Peccato per il resto!

Nel mondo del calcio si dice: -hanno giocato bene, ma hanno perso!-

Ieri sera caricando la tabella dei miei risultati personali mi sono reso conto di essere perfettamente in linea con i risultati di quest'anno. Rispetto al 2009 sono migliorato in tutte le distanze di 10 secondi al km. Idem dal 2009 al 2008! Ed é ciò che conta, significa che gli allenamenti vanno nella direzione giusta.

Prossimo impegno importante la StraLugano 30 chilometri, 26.09.

mercoledì 21 luglio 2010

10x 300m a 3'36" + rec. 200m

Avevo detto in mattinata, alle 7:00 ca. per non doverlo fare a mezzo giorno sotto la stecca del sole. E' andata così, infatti mi sono accorto per fortuna in tempo che alle 8:00 avevo i massaggi, mooolto importanti a cui non potevo assolutamente rinunciare.

Quindi mi é toccato lavorare duro sul mezzo giorno e sotto la stecca del sole. Per fortuna é andato comunque tutto bene. Dieci ripetute da 300m a 3'36" di media al km. Il recupero di 200m a corsa lenta ca. 6' al km. Ora "riposo" fino a sabato. Domani giovedì un lento rigenerativo da 8km a 5'00 /km e venerdì un piccolo richiamo da 6km a 4'50". Come contorno tanta ginnastica per ricuperare un po di elasticità muscolare.

Nel frattempo ho iniziato la "cura" della barbabietola. 1/2L al giorno per 6 giorni. Chissà se mi porta a qualcosa, almeno quanto descritto in questo articolo

martedì 20 luglio 2010

Oggi 12 km a 4'50"

Oggi é stato tremendo! Dopo la bella prestazione di domenica oggi avevo le gambe legnose, pesanti correvo con i mattoni legati ai piedi. Ho fatto una fatica tremenda a concludere i 12 chilometro alla media di 4'50" (lento). Non vedevo l'ora che finisse. Complice anche il gran caldo, ma a furia di ripeterlo.....che pizza....siamo in estate e va bene così!:-)

Domani mattina ore 7:00 in pista a fare un po di ripetute. 10x 300m a 3'36" con recupero da 200m a corsa lenta. E' l'ultimo lavoro pesante prima della gara di sabato. :-)

domenica 18 luglio 2010

Girolaghiamo 5797m

Buona la prestazione: 5797m come sulla carta ufficiale al tempo finale di 22'45" dà una media al km di 3'55". Se viene ufficializzato é la mia prima gara sotti i 4'/km.

Mi sento soddisfatto in quanto la gara presentava delle rampe in salita che spezzavano il ritmo, quindi per nulla facile riprendere il ritomo fin lì avuto con le gambe scariche. Scalinata superata abbastanza bene, non volevo cremare tutte le risorse in quella scalinata e quindi l'ho presa con tranquillità.

Stupefacente la capacità di ricuperare le energie dopo ogni sforzo. Ciò mi permetteva di riprendere il ritmo ed incrementare la velocità.

Le medie preffissate erano 4' nel primo 1,8 km, poi 3'50" per 2k e 3'55" per i finali 2k. Non sono riuscito a tenere questo ritmo a causa delle rampe in salita. Ciononostante ho concluso con una media di 3'55".

Sabato prossimo il 24.07 la gara che più conta! 10 chilometri in staffetta (triathlon) da fare sotto i 40'. L'unica preoccupazione che ho é il tempo che si perde ad uscire e poi ad entrare nella zona di controllo, spero di non perderne troppo e spero di riuscire a correre con testa altrimenti mi brucio nei primi km compromettendo tutto!!

giovedì 8 luglio 2010

GRAAAandiiiiiii.....Grazie Ragazzi!

W la Spagna! e grazie Paul...

l'articolo che riassume perfettamente la partita di ieri sera, per chi l'avesse persa (La Gazzetta dello Sport):

DURBAN, 7 luglio 2010 - La Spagna batte la Germania a Durban grazie a una rete di Puyol e raggiunge l’Olanda in finale, al Mondiale sudafricano. L’11 luglio il Soccer City stadium di Johannesburg proclamerà un campione del mondo inedito, perché entrambe le squadre sono a secco di successi, a questo livello. E sarà la prima vittoria di un’europea in un Mondiale giocato lontano dal vecchio continente. La Spagna, finora mai finalista, compie l’impresa replicando il successo della finale di Euro 2008. Batte ancora i tedeschi, e ancora 1-0, come a Vienna. Ma il punteggio non spiega che la squadra di Del Bosque ha dominato in lungo e in largo il campo per gran parte della sfida, peccando al solito di cinismo e concretezza, ma legittimando il risultato con una mole di gioco ed occasioni molto superiore a quella tedesca. La squadra di Loew è stata irriconoscibile rispetto alle recenti uscite, troppo timida e deferente, anche se ha avuto il merito di tenere aperta la partita sino al 93’, incapace di arrendersi.

PRIMI 25’ DI SPAGNA — La Spagna parte indiavolata. Fermata solo, nei suoi fraseggi eleganti a centrocampo, dall’invasione di campo di un tifoso italiano, subito cacciato dal campo con le maniere forti dalla sicurezza e arrestato. Davanti non c’è Fernando Torres, e la Spagna ci perde in chili e centimetri, ma ci guadagna come fluidità della manovra, con Pedro che sembra un’anguilla, sgusciante sulla fascia, e Villa che da centravanti prova a bruciare sul tempo i compassati centrali tedeschi: quando ci riesce, ci mette una pezza, con il corpo, Neuer. Poi è Puyol a sfiorare il vantaggio: mette alto di testa un traversone violento di Iniesta. In campo sembra esserci solo la Spagna, ed è una sorpresa per chi ha visto la Germania contro Inghilterra e Argentina. I tedeschi sono timidi, si chiudono tutti nella loro metà campo, serrano i ranghi, e tengono botta, ordinati, nella sofferenza.

LA GERMANIA CRESCE — Dopo 25’ la squadra di Loew si scuote, e sale di ritmo. Più cattiva, fisica, e meno impacciata nelle ripartenze, anche se l’assenza di Muller si fa sentire, eccome. Il suo sostituito, Trochowski, ci prova di sinistro, Casillas si rifugia in angolo, con un bel tuffo. E nel recupero Ozil, evanescente, reclama invano un rigore dopo un contatto con Sergio Ramos. Le squadre vanno all’intervallo sullo 0-0, ma a dispetto del risultato è stata una partita piacevole, per merito della Spagna, tutt’altra cosa rispetto a quella macchinosa vista contro il Paraguay, anche se continua a non "mordere" sottoporta, non concretizzando il 57% di possesso palla.

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E Paul? Chi é Paul?
Lui sapeva tutto da 24h.....mitico!


E sono 11: undici su tredici. Il polpo Paul è, praticamente, più infallibile di un mega-computer quando si tratta di prevedere i risultati della Germania. Tra gli ultimi europei e i mondiali del Sud Africa "ci ha preso" nell'85% delle volte.Paul ha anche il pregio - pur "abitando" in Germania - di non essere "tifoso" dei tedeschi: ha indovinato con freddezza, infatti, a questi mondiali anche l'inattesa sconfitta nel girone di qualificazione con la Serbia. Sarà interpellato, ora, Paul anche per Spagna-Olanda, la finalissima di domenica? Non si sa cosa decideranno a Oberhausen, perché Paul è specilizzato con la nazionale tedesca e non si sa se decideranno di farlo "giocare" anche fuori casa.

Anche ieri sera ci ha presoE Paul ha indovinato anche ieri sera. Spagna-Germania, infatti, è finita 1 a 0 con gli spagnoli che si sono guadagnati la finalissina di domenica con l'Olanda. Ma c'è un tedesco molto particolare che gioisce. Si tratta del polpo Paul (che, in realtà è nato in Inghilterra e quindi può essere considerato neutrale) che ieri aveva detto con chiarezza Spagna. Secondo Paul le furie rosse di Del Bosque sarebbero andate in finale ai Mondiali, a spese della nazionale di Joachim Loew. Il polpo - diventato famoso nel corso dei mondiali, perché le sue "previsioni" sono riusultate finora sempre azzeccate - ha scelto la vaschetta di cibo con la bandiera spagnola, scartando quella con i colori tedeschi (guarda il video).

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