martedì 30 giugno 2009

Vacanzeeeee

La prima parte di vacanze sono concluse. Due settimane di dolce far niente di cui una al mare, a Lido di Jesolo. Mare, spiaggia e passeggiate interminabbili accompagnate da un buon cono al gelato...é stato veramente bello. Poi con i tuoi amori é comunque bello, ovunque! Mi é venuto anche mal di schiena a furia di tenere in braccio Davide, il più piccolo dei due, 11 mesi. Ma é un dettaglio che metterò a posto prossimamente. Lido di Jesolo lo consiglio a tutte le famiglie con bambini, sembra fatta apposta per loro. Le spiagge sono pulite e ordinate, il mare é bello e pulito e il top dei top é il servizio bagnini, che oltre al loro consueto compito, raccattano i bambini monelli che si perdono in tempo veramente tempestivo:-)

Poi alla sera vi é una marea di giostrine per i bambini e "mercatini" per i papà e le mamme, lungo tutta la via principale.

E' stata una piccola ma intensa vacanza, é la seconda volta che ci andiamo e ci torneremo di sicuro.

Ora aspetto già le prossime, che sarà a fine luglio '09. Quest'anno é andata così, vacanze frazionate!

Nel frattempo devo far fuori le pratiche che mi sono ritrovato in ufficio, quindi non ho tempo neanche per.......!!!!

martedì 16 giugno 2009

Skyrace Lodrino-Lavertezzo

Lodrino-Lavertezzo….. é andata decisamente meglio di come l’avevo pronosticata. Anzi direi, sarebbe andata ancora meglio rispetto a quanto pronosticato se non avessi avuto i crampi. L’ho conclusa ed è ciò che conta e sono sicuro che se non avessi avuto i crampi dall’8km l’avrei finita almeno un’ora prima. Ciò che conta è di averla finita senza infortuni che magari mi avrebbero compromesso il finale di stagione; i progetti per quest’anno sono ancora tanti e mi sarebbe dispiaciuto rinviarli.

I giorni precedenti la gara:
Nei giorni che precedevano la gara stavo benissimo, persino la contrazione muscolare al polpaccio destro era rientrata totalmente dopo il massaggio di Ettore e mie cure con neo decongestionante e rispettivo bendaggio. La cura dei particolari è stata meticolosa, quasi maniacale. Ho curato l’alimentazione seguendo uno schema preciso (mai fatto prima!); idratazione anche qui maniacale….da 2L a 4,5L d’acqua raggiunti il giorno prima della gara. Mi sono veramente preso la briga di curare tutto, e ci sono riuscito, perché nel dopo gara a parte le gambe stanche per l’impresa compiuta, stavo benissimo.

La Gara:
Nel pre gara, mi sono presentato al cancello di partenza in forma, e ciò mi dava fiducia. Al colpo di pistola sono partivo veloce, 800m su strada asfaltata prima del sentiero a scalinata con entrata ad imbuto. Ci tenevo perché volevo evitare di stare in coda al trenino lungo il sentiero, cosa che mi avrebbe frenato notevolmente. Secondo le voci dei partecipanti delle edizioni precedenti, su questo sentiero era importante stare davanti perché non c’è possibilità di sorpassare. Il primo tratto, subito dopo il nucleo di Lodrino, si sale lungo il “sentiero” mega scalinata praticamente in verticale e per circa 300m. Questo pezzo non lo avevo visto il 21.05, perché eravamo partiti dalla strada soprastante.

Ho iniziato da subito a soffrire! Scaloni, gradini ecc. ecc. non fanno per me, non sono allenato per questo! Mi sono reso subito conto che dalla paura di essere imbottigliato sono passato a far da tappo per chi mi seguiva e così appena possibile mi mettevo da parte, i tornanti li prendevo larghi così da favorire il sorpasso. Devo fare i complimenti alla stramaggioranza dei concorrenti perché benché camminando andavano su come schegge. La mia tattica di gara era le medesima adottata a Losanna; sfruttare ogni singolo piano (terrazza) per correre. A Losanna correvo e sui piani rallentavo per riprendermi, in questa gara facevo l’incontrario; camminavo (mi arrampicavo) e nei piani correvo! Ed ha funzionato fino ai crampi!

Il primo tratto, quindi dalla partenza alla Capanna Alva (1570m), è andata discretamente bene, ciò messo più di quanto previsto ma il tempo perso era ricuperabile nel tratto che seguiva. Infatti subito dopo la Capanna Alva c’era ancora uno strappo in forte salita di circa 120-150m poi iniziava un tratto di circa 2k “pianeggiante” con sali-scendi dove si poteva correre (finalmente) e ricuperare. Da considerare che alla fine di ogni gradita discesa c’era una rampa in forte pendenza, giusto per ricordarti che stavi correndo in montagna, giusto per colpire le gambe e spezzarti il ritmo. Ciononostante ho preso ritmo, le gambe erano agili e veloci, io stesso ero sorpreso da come giravano. Iniziavo finalmente a divertirmi e nel contempo mi permettevo di godermi il paesaggio. Guardo il cronometro e mi rendo conto di aver ricuperato il tempo perso nel primo tratto. Ero in media a quanto pronosticato, 15min. al km! Perfetto!
A 5min. circa dall’ Alpe Neghéisc inizio a sentire i primi lievi crampi. Sensazione conosciuta alla maratona di Garda; rallento il passo e controllo. Non volevo assolutamente arrivare al dolore estremo che mi avrebbe paralizzato in mezzo al sentiero, in mezzo al bosco, in mezzo alla montagna! Il mio pensiero è andato subito a cosa faccio se succede!! Rallentando e controllando ha funzionato, ma è durato fino allo scalone successivo dove per scavalcarlo il movimento stesso ha peggiorato la situazione! Fortunatamente dietro all’angolo c’era una soccorritrice che mi ha incoraggiato a raggiungere il prossimo rifornimento principale che da lì distava 5 min. L’Alpe Neghéisc. Ho raggiunto l’Alpe, mi sono dissetato e ho mangiucchiato qualcosa, dopodiché mi sono dedicato al Vasto Mediale destro nel punto in cui stava fiorendo il crampo. Per fortuna mia è intervenuta una soccorritrice che dopo avermelo chiesto svariate volte (sono timido io!) mi ha massaggiato il muscolo sciogliendo il crampo! Non ho più avuto problemi al Vasto Mediale interessato. Non so come si chiama la soccorritrice, ma la ringrazio di cuore per il massaggio!

In totale questa fermata mi è costata all’incirca 15’, poi ho ripreso a correre. Il tratto dall’ Alpe Neghéisc all’inizio del sentiero verso la Forcarella era corto e abbastanza veloce, dovevo comunque prestare attenzione ai movimenti bruschi, perché risolto il Vasto Mediale all’orizzonte avevo il Sartorio e in ambo gli arti. Sono arrivato all’inizio del sentiero che porta alla Forcarella di Lodrino con il morale sotto terra e con l’intenzione di ritirarmi. Il soccorritore che vegliava su di noi all’entrata del sentiero mi ha consigliato infatti di fermarmi un’attimo, bere e di cercare di raggiungere la cima della Forcarella, perché da lì sarei andato via in elicottero! Mi sono fermato per altri 15’ e poi ho ripreso a camminare a passo di bradipo. Sentiero stretto, quasi claustrofobico per i piedi stessi, 900m di sentiero fatto di cortissimi tornantini, dislivello 450m ca., tempo impiegato solo per questo tratto 55 minuti!!

Durante questa lunga camminata ho avuto modo di pensare, di rilassarmi e godermi il panorama strepitoso. Da una parte il Poncione Rosso dall’altra la vallata. 900m in un ora ho avuto tempo per pensare, tanto che non mi sono accorto di aver raggiunto nel frattempo la cima, dove ho trovato l’ultimo ristoro prima della grande discesa verso Lavertezzo. Mi sono idratato, gel, pausa per altri 15’ e poi mi sentivo troppo bene per fermarmi. Miracolosamente era scomparso tutto, tanto che ho preso una bottiglietta d’acqua e mi sono lanciato nella discesa.

Il primo tratto di discesa è stato divertente e veloce. Infatti ho letteralmente sciato sulla neve e anche slittato con il fondo schiena per scendere più in fretta. Slittare non è stata comunque una gran scelta, avevo i pantaloncini classici non i bermuda e all’inizio non ho sentito nulla perché avevo il fondo schiena anestetizzato dal freddo della neve, ma dopo…. ho sentito il gran calore sulla pelle. Escoriazione sulle chiappe! Che male!! Avevo ripreso a correre finalmente verso la Valle Pincascia, il ritmo era buono e stavo ricuperando bene ma sempre stando all’occhio per i crampi dietro l’angolo ai due Sartorio. Andavo giù veloce, ritmato e finalmente mi stavo divertendo, fino a 2 km dall’arrivo quando poco prima della fatidica scalinata un crampo al Sartorio destro si è fatto sentire in tutto il suo splendore……………….. ho ripreso a camminare fino al Traguardo! 5h58’.

In conclusione! Mi sono divertito, è stato comunque una bella esperienza, un ottimo allenamento e ho confermato che NON SONO GARE PER ME!!


Ringraziamenti:
Ringrazio di cuore tutta l’organizzazione, soprattutto i soccorritori, i volontari tutti quanti, perché sono stati più che gentili e disponibili lungo tutto il percorso. Ho trovato veramente tanta umanità e disponibilità, “merce” rara oggi giorno!


GRAZIE DI CUORE!!



Adesso?!
Adesso riposo per due settimane. Per due settimane ho appeso la scarpa al chiodo e quando torno dalle vacanze, riprendo a correre ed inizio a preparare la Maratona di autunno, probabilmente Firenze, e con obbiettivo record personale. Fino ad allora tante gare di preparazione, la prima l’11 luglio a Zurigo.

mercoledì 10 giugno 2009

E' Arrivato il Giorno!

Sono pronto, ho scaricato bene e le gambe hanno ripreso a girare. L'unica incognita é la contrazione muscolare al polpaccio destro che sto curando. Ciononostante riesco a correre, spero non mi dia troppi fastidi!! Per il resto affronterò la montagna di petto e secondo una strategia che stò mettendo a puntino in questi giorni.

Mi faccio un in bocca al lupo da solo :-))))

mercoledì 3 giugno 2009

Ultima settimana di Carico

Questa é l'ultima settimana di carico prima della Lodrino-Lavertezzo. Non posso dire di sentirmi al top, anzi tutt'altro! Saranno i residui degli antibiotici presi settimana scorsa oppure sarà la mattata in salita del 17.05 "Mte. Bré-Mte. Boglia-Denti della Vecchia" e l'altra del 24.05 "Lodrino-Lavertezzo "La Prova" , ma ho fatto fatica. E' anche vero che il programma di questa settimana era pesante, non facile ma credo che se fossi stato bene sarei riuscito a concludere in modo soddisfacente.

Lun! risc. 2 km + 5x 1500m a 4'10" + rec. 1' + rec. 5' + 2x 800m a 4'00" rec. 200m
risultato per i 1500 (4'09"; 4'08"; 4'09"; 4'03", 4'10")
risultato per i 800 (3'57"; 4'00")

Mar! 5 km a 4'40" + 4 km a 4'30" + 4 km a 4'20" + 3 km a 4'10"
risul. (4'38"-4'30"-4'27"-abortito!)

Mer! 13 km a 4'52"

domani giovedì ho un fartlek (risc. 2 km + 4x 2000m a 4'20" + acc. 4x 500m a 3'50") che spero di fare in mattinata. Con il caldo di mezzo giorno ho visto che é diventato impossibile viaggiare forti.