martedì 4 ottobre 2011

Asics Gel Cumulus 12

La Asics Cumulus è da anni punto di riferimento per chi sceglie scarpe durevoli nella categoria massimo ammortamento senza, per forza, volere il concentrato di tecnologie della Nimbus. Rispetto a queste sono più reattive perché meno ammortizzate e, decisamente, meno costose. Si discostano dal modello precedente, invece, per l'intersuola che è stata ridisegnata per migliorarne l'ammortizzazione e nell'estensione dell'area del retropiede che contiene la Memory Foam, schiuma che prende le forme del piede.

Caratteristiche tecniche
La tecnologia fondamentale per le calzature Asics, usata non solo nelle scarpe per il running, è quella per l'assorbimento degli impatti mediante cuscinetti di GEL siliconico. Nella Cumulus sono previste due unità entrambe visibili, una posizionata nel retropiede e la seconda sotto le teste dei metatarsi. Cosa che la rende adatta anche ai podisti di peso medio e pesante. Il materiale con cui è realizzata l'intersuola è il Solyte, mescola più leggera della gomma SpEVA, il brevetto Asics che l'ha preceduto. Parte integrante dell'intersuola è l'I.G.S (Impact Guidance System), un sistema che serve a unire i vari elementi che la compongono, al fine di guidare il piede dalla fase di atterraggio a quella propulsiva. La suola come, per il precedente modello, vede porzioni di gomma ad alta resistenza all'abrasione nel tacco (AHAR) e di inserti di gomma soffiata DuraSponge nella parte anteriore. La tomaia vede un leggero riposizionamento degli inserti sintetici e il logo Asics, che è parte integrante della struttura della scarpa, mantiene il piede in posizione. La tomaia è studiata per espellere l'umidità con maggiore efficacia.

Caratteristiche estetiche
Le Asics Cumulus 12 sono attualmente prodotte nelle colorazioni bianco-nero-argento, argento-nero-giallo e nero-onice-argento. Le misure del modello maschile vanno dal 6 al 16 della scala di misurazione americana, Il peso del numero 9, usato convenzionalmente come riferimento, è di 340 grammi.

Profilo atleta
Appartenendo alla categoria A3, la Asics Cumulus 12 è una scarpa destinata ai corridori neutri. Rimane sempre uno dei modelli da tenere in considerazione per la sua affidabilità nelle corse lunghe e la sua capacità di soddisfare corridori di vario peso, come dimostra il fatto che si riconfermi ogni anno come una delle più apprezzate.

Giudizio sintetico
Apprezzato modello Asics della categoria A3, o di massimo ammortizzamento, arrivato alla sue dodicesima edizione. Riconferma l'affidabilità negli allenamenti lunghi e la capacità di soddisfare podisti da vario peso. Rispetto al modello precedente, vede il debutto dell'intersuola Solyte 45 Last, il riposizionamento delle unità GEL, che sono due ed entrambe visibili, e una maggior quantità di Memory Foam per incrementare il comfort complessivo. La scarpa è, inoltre, dotata di Impact Guidance System, delle mescole di gomma AHAR e DuraSponge strategicamente posizionate nell'intersuola e del ComfortDry Sockliner che ha il compito di favorire l'espulsione dell'umidità accumulata. Come quasi sempre accade con l'arrivo del nuovo modello, c'è stata una leggera rivisitazione delle geometrie degli inserti sintetici.

Dopo 1 anno e mezzo di Nike torno all'Asics!

lunedì 3 ottobre 2011

Settimana dal 25 al 01 Ottobre

Settimana dedicata al richiamo alla velocità, prima di iniziare un secondo ciclo di ripetute in salita. La fase di costruzione continua.....ho deciso di prolungare questa fase perché mi fa bene e sento i benefici. Spingo meglio di piede ed ho tutta la parte inferiore della gamba più reattiva. In vista delle gare Cross invernali é l'ideale!

Domenica 25 Riposo
Lunedì 26 CL da 12km a 4'50"
Martedì 28 risc. 4km + 12x 400m a 3'45" + 200m rec. + 1km def.
Mercoledì 29 allenamento saltato
Giovedì 30 CL 12km a 4'50"
Venerdì 31 CM risc. 3km + 10km a ritmo gara (test) + 1km def.
Sabato 01 Riposo

Il CM di vernerdì mi ha particolarmente soddisfatto. 10'000m in 43'34" alla media di 4'20"/km. Inizialmente mi ero prefissato di correre appena sotto i 4'30", ma poi ho tentato e sono riuscito a fare meglio. E' segnale che gli allenamenti che stò conducendo vanno nella direzione giusta; il CR (coefficiente di rendimento) si é abbassato notevolmente (su questa distanza) ed ho visto che ho un buon equilibrio tra corsa aerobica e anaerobica. Adesso va bene così, poi a dipendenza della gara da preparare svilupperò una tendenza piuttosto che l'altra.