C'é comunque il cavallo perfetto; potenza e velocità che portano a risultati di elite in entrambe le discipline!
La cresta del Poncione Rosso é praticamente la punta più alta nel grafico dell'altimetria. Mi ha impressionato se devo essere sincero, ma me lo ero immaginato, un po per le foto viste e un po per sentito dire, ma tastarlo con le proprie gambe ti fai un idea molto più chiara. Il tratto più duro é l'ultimo! Quando pensi di aver risolto i tuoi problemi ecco che ti si presenta davanti questa parete, da scalare, da superare per poi gettarsi nella discesa. Discesa che già da subito presenta una notevole difficoltà; la neve! E' molto innevata e spero che in poco meno di un mese si sciolga. Abbiamo percorso 17,95 km in 7 ore 48 minuti e 15 secondi!! Non esagero se dico che spero di terminare la gara in un tempo inferiore a questo. Come detto lo abbiamo percorso camminando, e in gara sarà più o meno lo stesso perché i tratti da correre sono brevi e comunque se si corre devi farlo preservando le energie. E' facile arrivare in punti chiave lungo il percorso senza energie per continuare, scarico, e se capita sei finito! Senza contare che dopo lo sforzo della salita, c'é la discesa e se sei scarico di gambe e di mente é facile farsi male. Al ritorno in discesa, pur avendo camminando all'andata, ho fatto fatica negli ultimi 2-3 km, ho dovuto rallentare al punto che quasi sceglievo i sassi dove appoggiare i piedi, talmente ero scarico!!


L'allenamento nella gara, così l'ho affrontata. Non avevo alcun obbiettivo specifico se non quello di fare meglio rispetto agli allenamenti in salita che faccio di solito, la tratta Cornaredo-Cureggia alla media (mio miglior personale) di 6'16" ottenuti lo scorso 20 marzo. All'arrivo il mio crono segnava 6'01", ma lo devo verificare.
Altro obbiettivo era quello di fare un buon lavoro di potenziamento sui quadricipiti, penso di esserci riusciti visto che li sentivo in fiamme! E' stato curioso il fatto che all'inizio del percorso riuscivo a spingere con i muscoli della parte inferiore della gamba, così da sollecitare il meno possibile e quindi lasciar riposare il più possibile i quadricipiti. Poi dopo a circa 3km dalla fine ho dovuto per forza di cose far lavorare tutta la gamba e qui i quadricipiti si sentivano urlare.
Arrivato al traguardo mi sono dissetato e 10 minuti dopo ho preso il primo trenino che scendeva a valle a corsa, prima però mi sono assicurato che scendessero lungo il sentiero, come suggerito da Silvano. Quindi oltra alla salita ho allenato anche la discesa, e si correva......!!
Ora....se supero questa settimana senza infortuni sono a cavallo! Di solito dopo una corsa dura come questa..... ma non voglio gufare!
Questa settimana ho iniziato la preparazione alla Lodrino-Lavertezzo, e oltre agli allenamenti consueti ho incrementato gli esercizi da palestra che solitamente effettuo a casa alla sera. Quindi oltre alla corsa in velocità, medi, lunghi e corsa in salita ho la ginnastica serale che prevede esercizi per gli addominali (bassi, alti e laterali), esercizi di potenziamento del tronco nonché i squat con il bilancere.
Oggi ho fatto in auto un primo sopralluogo sul percorso Tesserete-Gola di Lago....Gulp!!!