Grazie ad Antonio ho avuto anche il piacere e l’onore di conoscere una campionessa, quale Aniko Kalovics, con foto ricordo, giunta al traguardo in 1h15’ aggiudicandosi il primo podio.
La mia gara:
la tattica era impostata per i primi 6km da fare in 4’ /km, 5km a 4’10, 5km a 4’20 e dal 16km da valutare, ma come velocità minima 4’30” /km. La tattica è saltata dopo i primi km, mi sono reso conto di non poter tenere la velocità di 4’ /km, avrei potuto, ma il resto della gara sarebbe stata un dramma, così ho preferito tenere un passo veloce e che mi permettesse di continuare fino al traguardo. Infatti il passo che mi è risultato comodo e ben sopportabile è stato il 4’20” che se non fosse stato per le salite finali avrei portato fino alla fine. Dal 10° al 15° km mi sono letteralmente attaccato a un trenino, che con il gioco delle scie non mi ha fatto pesare il vento contrario che avevamo sin dall’inizio. Grazie al trenino non ho patito la presenza del vento. Dal 15° ho lasciato il gruppetto, superandolo, infatti i ragazzi erano in difficoltà a causa della salita. Non mi ricordavo che gli ultimi 5 km fossero così impegnativi! Ad un certo punto per mantenere la media al km su queste salite, cercavo le forze per le gambe persino dietro le orecchie, perché sentivo che le gambe erano alla fine, cotte… Ciononostante ho avuto la forza per lo sprint finale, in 300m ne avrò superati una decina di corridori.
Tempo finale “RealTime” 1:31”49 alla media di 4’22”. Non sono riuscito a stare sotto l’ora e trenta, ma ho migliorato di 8’ il tempo finale e di 20” /km la prestazione della LMHM 2008 e sono naturalmente soddisfatto.
Ora, dopo il recupero, full immersion per la 10k di Blenio!
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