Nei primi 3 appuntamenti di settimana scorsa il trattamento era focalizzato principalmente a sgonfiare totalmente la gamba interessata e a svuotarla di acqua in eccesso. "Danno" causato dallo stivale immobilizzatore portato per un mese. Grazie al particolare disegno della suola di questo stivale non mi sono accorto che per un mese, benché caricavo moderatamente la gamba per camminare con e senza stampelle, il piede e la parte inferiore della gamba é rimasta per il 95% inattiva. Per questo i "danni" di cui sopra!
Nelle medesime 3 sedute abbiamo riattivato le cellule ossee e tendinee alfine di sbloccare la caviglia e piede. Infatti avevo il piede e caviglia piuttosto atrofizzati. 
Questa settimana, cioé ieri, ho rindossato per la prima volta dopo il 10.04 le scarpe da running. Camminata sul tappeto a 3.5 km/h per 15' e con pendenza 5%. Dopo cyclette, 15' con resistenza 4. Ed infine esercizi di equilibrio.Non credevo, ma ho finito che avevo un male leggero alla frattura. Risultato é che abbiamo lavorato bene e stimolato e allenato la parte lesa, affinché questa si rinforzi. Prossimo appuntamento il 01.06.....spero di poter correre 15km! scherzo ovviamente.....ora che posso correre una simile distanza né deve ancora passare di acqua sotto i ponti.
In tanto mi godo i progressi!
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