martedì 1 dicembre 2009

La Cronaca di Firenze

Cercando di interpretare il pensiero di Orlando Pizzolato (nel suo blog) il nostro é un attività praticata nel tempo libero e il ritiro da una maratona non può essere interpretato come un fallimento, ma solo come una delusione personale.

E con questo pensiero cerco di risollevarmi da terra!!

I FATTI:
Nel riscaldamento nel subito pre-gara avevo delle ottime sensazioni, la gamba leggera e reattiva. Lo spazio per il riscaldamento era piuttosto limitato vista la presenza massiccia di gente sul piazzale. Ma la sensazione che avevo era buona, mi sentivo pronto e non vedevo l'ora del via.

Sono entrato nella cella di partenza ed ho attesa il segnale di partenza per 15min. Intanto mi muovevo, per non raffreddare totalmente i muscoli. Nel complesso non avevo freddo, si stava bene ed avevo il sacco addosso. Quindi ottima condizione.

Mentre aspettavo il segnale di partenza tenevo caldo i muscoli con dei saltelli sul posto, visto lo spazio che c'era era l'unica cosa che potessi fare, nel mentre cercavo Diego al quale avevo dato appuntamento il giorno prima; intravedevo Franchino e MasterRunner. Nel mentre, ho iniziato a sentire un indurimento delle gambe; ho smesso immediatamente di saltellare. Ed ho atteso la partenza immobile!

Con 10'000 persone dietro mi aspettavo una partenza "drammatica" invece é stata piuttosto disciplinata. Dopo il colpo di pistola e dopo essere stato in grado di allungare il passo (uscito dalla mischia) mi sono accorto subito che c'era qualcosa che non adava. I piedi pesantissimi, incollati a terra, le gambe che non seguivano, non giravano, molto molto legnose. C'era un falso piano in salita, ma sembrava che stessi facendo una scalata in montagna; come se qualcuno o qualcosa mi tenesse per la canotta! Non ho voluto impanicarmi, ho cercato di tenere alta la concentrazione e la calma e soprattutto il tempo medio prefissato, di 4'41" al km per i primi 12 km. HO FATTO FATICA A TENERE QUESTA MEDIA!!! Non riuscivo a crederci, ed invece di pensare alla gara ho passato quei 12km a pensare dove avevo sbagliato, il perché, il come, il quando...

Ero in crisi emotiva, perché ricordavo perfettamente lo stato in cui ero quando ho fatto il PB a Tenero sulla mezza. Ricordavo come giravano le mie gambe, la leggerezza e la facilità. Qui no! Qui non era così e questo mi ha subito portato a pensare che mai e poi mai avrei potuto rispettare la tabella di marcia e questo mi ha mandato nel pallone!!

Con tanti sforzi e lavaggi di mente (avrò resettato la mente almeno una decina di volte per cercare le forze mentali nel cassetto più profondo) ho concluso i primi 12km a 4'37" di media (programmato 4'41").

Adesso si trattava di condurre la gara per 20km alla media di 4'26" dopodiché avrei deciso la media da tenere per i restanti 10km, a dipendenza di come mi sentivo. Questo però era quanto avevo previsto sulla carta prima della gara, ma visto i primi 12km....

Dopo il 12° km non sono mai riuscito a scendere sotto i 4'30", media tra il 12° e 21° km é stata di 4'33", dopo la mezza crollo totale, forti crampi allo stomaco (mai patito prima!) e crampi muscolari. Mi sono trascinato fino al 30° poi basta, il RITIRO! Non avevo nessun senso continuare. Mi sarei solo fatto del male!

Al 30° km i crampi allo stomaco sono diventati acuti, e a questi sono giunti anche i crampi alle gambe sempre più forti. Sono uscito dal percorso, sono andato sul marciapiede e mi sono diretto verso l'Arno con la chiara intenzione di andare direttamente in albergo; distavo a circa 4km dall'albergo. Strada facendo, lungo il percorso verso il traguardo, ho pensato al chip e a tutte le menate che avrei dovuto fare se fossi andato in albergo. Poiché quest'ultimo si trovava in linea con l'arrivo e caminando iniziavo a stare meglio, ho ripreso a correre a circa 6' /km verso il traguardo, tagliando la linea d'arrivo. Questo é il motivo del perché hanno registrato il tempo e mi hanno classificato. Subito dopo l'arrivo ho comunicato al tipo che annotava i pettorali in una tabella di cancellare il mio arrivo e di classificarmi come ritirato. Vista la confusione creatasi dopo non l'ha fatto evidentemente!!

La sensazione sin dall'inizio é stata di aver corso con i freni tirati, bloccati sulle ruote. O come se avessi avuto un peso da trascinare.

Non so proprio cosa sia successo. La cosa più facile che mi viene da pensare é che mi sono creato da solo una pressione psicologica troppo alta che é sbottata dopo il via! Ho corso con i muscoli tesi, in tensione e questo ha creato tutto il malessere. Aspettative troppo alte, che volevo raggiungere ad ogni costo. Subconsciamente sapevo.....

Nel viaggio di ritorno la delusione é maturata e mi sono dovuto fermare a salsomaggiore terme, delusione e ancora forti crampi allo stomaco!!

Oggi sto meglio, ma la morale é scesa negli abissi della terra!!


P.S. Ho dimenticato Diego, il quale é stato il primo in assoluto a farmi i complimenti via sms, subito dopo gara. Quando ho letto il suo messaggio ho pensato che mi stesse prendendo in giro sul mio ritiro, invece mi aveva letto in classifica......3ore e 06'...... scusa Diego e grazie ancora per la bellissima serata, ringrazio anche tutti i blogger unica nota positiva del weekend Fiorentino.

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